Ho visitato la Basilica di Santa Maria degli Angeli poiché si trova vicino alla Stazione Termini dove in questi giorni passo spesso. Proprio davanti alla stazione, infatti, potete intravvedere i resti delle Terme di Diocleziano le cui strutture furono in parte utilizzate da Michelangelo per realizzare la Basilica.
Era il 1562 quando Michelangelo scelse l'antico
tepidarium per progettare la basilica voluta da papa Pio IV. La costruzione della basilica continuò anche dopo Michelangelo fino al XVIII secolo.
La Basilica si distingue perché all'esterno presenta ancora l'aspetto delle antiche costruzioni romane in mattoni rossi, mentre all'interno è una bellissima basilica decorata con stile seicentesco. La basilica ha un'ampia pianta a croce quasi greca, di cui un braccio è coperto da tre volte a crociera, e il resto sono due cappelle.
Molto affascinanti sono le due porte in bronzo di Igor Mitoraj che rappresentano l'una l'annunciazione e l'altra la resurrezione di Cristo che sono state installate nel 2006 con dedica al Papa Giovanni Paolo II.
All'ingresso della Basilica si nota un'altra opera moderna, è
L'angelo della Luce di Ernesto Lamagna realizzato in occasion del Giubileo del 2000.
Non mi dilungo sugli aspetti storico-artistici ma accenno solo alla
Meridiana che è presente sul pavimento della parte destra del transetto della Basilica. Fu costruita nel 1700 su volere di Clemente XI per verificare il calendario Gregoriano e ottenere la data della festa di Pasqua coerentemente con i moti del sole e della luna. La Pasqua, infatti, secondo la Chiesa deve essere celebrata nella prima domenica dopo il plenilunio che segue l'equinozio di Primavera.
Si tratta di una grossa linea di marmo su cui sono indicate le costellazioni. Un foro presente nello stemma araldico di Clemente XI (foto), permette di far entrare la luce del sole che durante l'anno percorre, a mezzogiorno solare, tutta la linea partendo dal Cancro al solstizio d'Estate fino a raggiungere il Capricorno al Solstizio d'Inverno. per poi compiere il percorso inverso
che cade sulla linea della meridiana in punti precisi come quelli dei solstizi.
La Basilica ha un suo sito internet: www.santamariadegliangeliroma.itEtichette: arte, chiese, curiosità, Lazio, Roma