So che i miei amici toscani ameranno moltissimo questo post...
Ecco qui una piccola guida per chi si ritrova a vivere in Toscana o a dover capire il linguaggio toscano.
Sappiate che oltre alle parole sbiascicate e alla "c" aspirata, dovrete aver pazienza a capire il significato di alcune parole che per i toscani sono così comuni a tal punto che le considerano puro italiano... quando in realtà sono solo toscanismi. Eccone qui alcune:
Asciughino: telo da cucina per asciugarsi le mani
Cannella (pr. 'annella): rubinetto
Cencio: straccio per pulire
Lapis: matita grigia
Appuntalapis: temperamatite
Maiala: esclamazione di stupore o donna dai facili costumi
Ramaiolo: mestolo da cucina
Spengere: forma arcaica di "spegnere" ancora abitualmente utilizzata in Toscana
Sono inoltre tipici del Toscano, e riferite a persone le parole "Grullo"e "Bischero", con le quali si indicano rispettivamente persone un po' sceme e pazzerelle e persone tirchie e avare.
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